Carta dei Servizi |
Gli obbiettivi perseguiti sono costituiti dalla tutela della vita del minore e dell’istituto della famiglia, con paticolare attenzione al mondo dell’infanzia e della gioventù emarginata, rispondenti ai principi della dottrina sociale della Chiesa.
Approfondimenti: - Perchè la carta dei servizi - Servizi Socio Assistenziali - Interventi a favore dei minori PERCHÉ LA CARTA DEI SERVIZI Negli ultimi anni il quadro normativo sui Servizi Sociali è stato profondamente innovato per adeguarlo alle esigenze dei cittadini e alle modificazioni nella struttura dei servizi sociali. La legge quadro di riforma dell'assistenza è certamente il punto più significativo di questa innovazione normativa. Oggi si punta a realizzare un sistema integrato di servizi, che risponda ai casi più gravi di emarginazione e che offra aiuto ai cittadini che si trovano ad affrontare un momento difficile o una condizione esistenziale particolare. Oggi i cittadini possono contare su servizi organizzati e duraturi nel tempo, che hanno come scopo il sostegno della famiglia, la garanzia di pari opportunità per tutti, la promozione della qualità della vita e il superamento delle discriminazioni. La Carta dei Servizi è lo strumento che garantisce la trasparenza dell'operatività e della gestione delle risorse umane e economiche. Essa fornisce ai cittadini gli strumenti necessari per usufruire pienamente dei servizi erogati dal Comune di Catania, costituendo una sorta di contratto fra il Comune e i suoi utenti volto a precisare i diritti e i doveri reciproci. I principi fondamentali alla base dei servizi sociali I principi fondamentali sono quelli dell'equità, dell'uguaglianza, della democraticità, della continuità, dell'umanità, dell'efficienza e dell'efficacia in rapporto ai costi. Equità significa che tutti gli operatori sono impegnati a svolgere la loro attività in modo imparziale, obiettivo e neutrale nei confronti di tutti gli utenti. Uguaglianza significa che a parità di esigenze i servizi devono essere forniti in modo uguale a tutti gli utenti senza distinzioni di razza, sesso, nazionalità, religione ed opinione politica. Continuità significa che il servizio viene erogato in modo integrato, regolare e continuo compatibilmente con le risorse ed i vincoli. Umanità significa che l'attenzione centrale viene posta alla persona con pieno rispetto della sua dignità, qualunque siano le sue condizioni fisiche o mentali, culturali o sociali, con cortesia, educazione, rispetto e disponibilità da parte di tutti gli operatori. Efficienza ed efficacia significa che le risorse disponibili vengono impiegate nel modo più razionale ed oculato possibile al fine di produrre i massimi risultati possibili in termine di benessere degli utenti e di gratificazione del personale. A garanzia del rispetto di tali principi fondamentali, ispirati ai documenti internazionali promulgati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come strumento per realizzare concretamente la Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, il Comune si impegna a garantire:
INTERVENTI A FAVORE DEI MINORI Ambito scolastico o strutture educative pubbliche Ruolo di mediazione all'interno delle scuole e di qualsiasi altra agenzia educativa per prevenire dinamiche di espulsione dei soggetti presi in carico. Individualizzazione di progetti educativi volti a sostenere il percorso formativo all'interno di protocolli di lavoro concordati con le scuole. Come si ottiene Le segnalazioni possono essere effettuate da chiunque: dalle reti informali, dalle agenzie del territorio o direttamente dalle famiglie e devono pervenire all'équipe di lavoro (assistenti sociali o educatori professionali) del Servizio Assistenza Minori- Assessorato alle Politiche Socio-Assistenziali del Comune. Le richieste vengono valutate dall'équipe del Servizio (assistenti sociali e educatori professionali) e, in collaborazione con le famiglie e le risorse territoriali, vengono elaborati progetti individuali, verificando costantemente il raggiungimento degli obiettivi e il percorso avviato. Con chi collabora Il gruppo di lavoro, costituito da Educatori Professionali, opera in stretta collaborazione con le Assistenti Sociali, con le reti informali e le agenzie presenti sul territorio (scuole, Servizio di Neuropsichiatria Infantile, cooperative sociali, associazioni, volontariato, parrocchie e servizi specialistici) al fine di attivare interventi di prevenzione al disagio minorile. Il Servizio è rivolto ai minori che per difficoltà educative, socio-economiche, relazionali o di adattamento sociale si trovano in situazione di disagio e di emarginazione. L'obiettivo è quello di proteggere i ragazzi in famiglia come a scuola, al lavoro o nei luoghi di ricreazione. Si effettuano interventi socio-educativi con caratteristiche diverse e contenuti specifici a seconda delle problematiche e dell'età. L'intervento educativo si articola attraverso diversi ambiti. Ambito ricreativo - Attività di gruppo - Attività ricreative e culturali (visite mirate, feste, gite giornaliere, soggiorni estivi brevi) Ambito familiare - Consulenza e sostegno alle famiglie - Consulenza e sostegno educativo ai minori - Orientamento verso opportunità socializzanti e educative presenti sul territorio - Supervisione educativa alle situazioni in affido familiare, affido educativo e adozione - Supporto agli interventi di messa alla prova decretati dal Tribunale dei Minorenni - Supporto attraverso relazioni educative individuali - Permettere ai ragazzi di rimanere nella propria famiglia evitando dolorose istituzionalizzazioni - Si perseguono, per mandato del Tribunale dei Minori, obiettivi volti alla socializzazione di minori penalmente perseguiti Ambito scolastico o strutture educative pubbliche Ruolo di mediazione all'interno delle scuole e di qualsiasi altra agenzia educativa per prevenire dinamiche di espulsione dei soggetti presi in carico. Individualizzazione di progetti educativi volti a sostenere il percorso formativo all'interno di protocolli di lavoro concordati con le scuole. CENTRO DIURNO PER MINORI A RISCHIO
Finalità del servizio Il Servizio è rivolto ai preadolescenti e adolescenti, che si trovano in situazioni di disagio e di ritardo scolastico e alle loro famiglie, che necessitano di supporto organizzativo e relazionale. L'équipe educativa, sulla base di un progetto individualizzato, collabora con la famiglia, cercando di mediare i conflitti tra genitori e figli e sostenendo la relazione educativa; inoltre collabora con la scuola, valorizzando le potenzialità del ragazzo e favorendone l'inserimento sociale attraverso attività ricreative, culturali e sportive. Offre ospitalità nelle ore post-scolastiche, compreso il pasto e la merenda. Come si ottiene È necessario rivolgersi all'assistente sociale competente per territorio di residenza, per ulteriori informazioni si può contattare il Servizio Minori del Comune. L'équipe socio-educativa valuta la situazione del minore e la necessità del suo inserimento presso il Centro Diurno Minori; definisce insieme alla famiglia e al minore stesso un progetto, programmando tempi e modalità di inserimento. Con chi collabora Équipe territoriale di assistenti sociali e di educativa, Servizio di Neuropsichiatria Infantile, agenzie del tempo libero, parrocchie, istituzioni scolastiche e a volte organi giudiziari minorili. SEMICONVITTO Finalità del servizio Il Servizio è rivolto ai minori che per difficoltà educative, socio-economiche, relazionali o di adattamento sociale si trovano in situazione di disagio e di emarginazione. L'obiettivo è quello di proteggere i ragazzi in famiglia come a scuola, al lavoro o nei luoghi di ricreazione. Si effettuano interventi socio-educativi con caratteristiche diverse e contenuti specifici a seconda delle problematiche e dell'età. L'intervento educativo si articola attraverso diversi ambiti. Ambito ricreativo - Attività di gruppo - Attività ricreative e culturali (visite mirate, feste, gite giornaliere, soggiorni estivi brevi) Ambito familiare
- Consulenza e sostegno alle famiglie - Consulenza e sostegno educativo ai minori - Orientamento verso opportunità socializzanti e educative presenti sul territorio - Supervisione educativa alle situazioni in affido familiare, affido educativo e adozione - Supporto agli interventi di messa alla prova decretati dal Tribunale dei Minorenni - Supporto attraverso relazioni educative individuali - Permettere ai ragazzi di rimanere nella propria famiglia evitando dolorose istituzionalizzazioni - Si perseguono, per mandato del Tribunale dei Minori, obiettivi volti alla socializzazione di minori penalmente perseguiti Ambito scolastico o strutture educative pubbliche Ruolo di mediazione all'interno delle scuole e di qualsiasi altra agenzia educativa per prevenire dinamiche di espulsione dei soggetti presi in carico Individualizzazione di progetti educativi volti a sostenere il percors.o formativo all'interno di protocolli di lavoro concordati con le scuole. INSERIMENTI IN COMUNITÀ EDUCATIVE
Finalità del servizio Il Servizio tutela i minori che si trovano in situazioni di pregiudizio a causa di grave impossibilità da parte delle famiglie d'origine ad occuparsi di loro. Il Servizio Minori del Comune di Catania collabora con le comunità educative, accreditate, che ospitano minori di diverse età. Queste comunità offrono interventi mirati all'armonico sviluppo psicofisico e all'integrazione sociale dei minori, attraverso il soddisfacimento dei bisogni fondamentali: assistenza, cura, supporto educativo e istruzione, inserimento in attività espressive. l'affidamento alle comunità educative non è da considerarsi definitivo ma temporaneo. Può trovare soluzioni successive anche in affidi familiari e deve permettere alle famiglie d'origine di recuperare le energie per risolvere i propri problemi. Come si ottiene È necessario rivolgersi all'assistente sociale competente territorialmente e/o al Servizio Minori del Comune. Le équipe territoriali socio-educative valutano in accordo con l'autorità giudiziaria la situazione e propongono l'inserimento del minore nella comunità educativa più rispondente ai bisogni. Con chi collabora Le comunità educative ospitano minori su mandato dell'Autorità Giudiziaria Minorile e del Servizio Minori del Comune, collaborano con quest'ultimo e con il Servizio di Neuropsichiatria Infantile (N.P.I.) e in caso di necessità con il Tribunale per i Minorenni. |